
L’apertura è dedicata al “Gran Tour della Mongolia”: il fascino della steppa proposto dal t.o. in due versioni: una di 10 giorni e l’altra di 13 per visitare la riserva naturale di Gun Galuut e del Parco di Terelji. Pernottamenti in campi tendati. Segue in catalogo l’ampia sezione dedicata alla Cina.
Il punto di forza del prodotto restano i viaggi di gruppo in esclusiva con accompagnatore in italiano, «tutti con partenza garantita minimo 10 persone» ricorda Serra.
La prima novità
Accanto a un classico tour come “Il Triangolo Imperiale” di 9 giorni – consigliato anche per i viaggi di nozze, e con quota base da 1.450 euro a persona – si trova la prima novità di Mistral Tour: la Corea del Sud, con un’estensione dalla Cina denominata “La terra calma del mattino” della durata di 8 giorni, per visitare questa destinazione poco conosciuta dell’Estremo Oriente, che abbina una tradizione pura a una civiltà molto moderna.
Interessante anche la quota base del tour di 11 giorni “I Giardini di Giada” a partire da 1.595 euro a persona, che tocca Pechino, Suzhou, Hangzhou e Shanghai; sempre suggestivo il viaggio di 15 giorni che combina Cina e Giappone, “Regine d’Asia”, a partire da 2.695 euro a persona. L’itinerario di 11 giorni “Meraviglie della Cina”, invece, si svolge con Cathay Pacific e rientro in Italia da Hong Kong, con possibilità di shopping.
Inserite in catalogo anche visite a tipici villaggi cinesi, situati sulle sponde di corsi d’acqua e illuminati dalle classiche lanterne.
Per un pubblico giovane, Mistral Tour propone un tour di 9 giorni che si concentra esclusivamente su Pechino e Shanghai, alla quota speciale di 1.195 euro, con guida locale e quasi tutti i pasti.
Molto suggestivo il viaggio in Tibet di 12 giorni che tocca Changdu, Lhasa, Ganden, Gyantze, Yamdrok, Xigaze e Sakya con possibilità di estensione in Nepal, oppure a un viaggio sul treno più alto del mondo che da Lhasa porta a Xining.
Il t.o. ripropone la “Cina in libertà”, ovvero quattro soluzioni di viaggio per gli amanti del “fai da te” e che includono i voli intercontinentali, i pernottamenti con prima colazione, trasferimenti spostamenti interni in treno e in aereo e le visite più complesse con guida in lingua italiana.
Ampia la sezione dei “Tesori Nascosti” ovvero le estensioni su base individuale da abbinare a inizio o a fine viaggio: dalla provincia dello Shanxi, dove è stato ambientato “Lanterne Rosse”, a quella dell’Hunan, dove sono state girate alcune scene di “Avatar”, dall’Henan, dove vivono i monaci Shaolin, a Sichuan, dove si trova il centro per la protezione del panda.
Nessun commento:
Posta un commento