Due italiani, l'Etna e le
Ville Medicee, e poi il Palazzo Golestan a Teheran, le miniere di sale di
Wieliczka e Bochnia, le terrazze di riso dello Honghe Hani in Cina. Ecco i 22
nuovi siti che nel 2013 sono diventati Patrimonio dell'Umanità dell'UnescoIndiscrezioni lo avevamo
anticipato a maggio, ora è ufficiale. L'Italia mantiene il primato come paese
con più siti Patrimonio dell'Umanità (ben 49) grazie a due nuovi ingressi: il
Monte Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa situato all’interno
dell'omonimo Parco regionale, e il complesso di 14 Ville e Giardini della
Famiglia Medici costruite dal XV e il XVII in Toscana. Considerando che ogni
anno sono concesse al massimo due candidature per Paese, una per criteri
naturali e una per criteri ambientali, è un risultato davvero eccezionale.
1. Le risaie dello
Honghe Hani, nella provincia meridionale cinese dello Yunnan.
Un’area di 16,603 ettari in
terrazzamenti spettacolari, abbarbicati lungo i pendii delle montagne Ailao e
protesi verso le rive del fiume Hong.
2. Le fortezze del
Rajasthan, in India.
Questo è il forte di Jodhpur,
il Mehrangarh, su una rocca a 130 metri ai piedi della quale si distende la
città, color indaco.
3. Il Deserto del Namib.
Il Deserto del Namib è uno
dei deserti più antichi del mondo. Si estende per tutta la costa della Namibia
occidentale e si affacciata sull'Oceano Atlantico. La superficie complessiva si
aggira intorno ai 55.000 km².
4. Bergpark
Wilhelmshöhe, Kassel, in Germania.
La superficie del parco è di
2,4 chilometri quadrati. La sua costruzione iniziò nel 1696 e necessitò di
circa 150 anni. Le cascate in pietra sono opera dall'architetto italiano
Giovanni Francesco Guerniero.
5. Il Monte Etna,
Italia.
Il Monte Etna, il vulcano
attivo più alto d’Europa situato all’interno dell'omonimo Parco regionale.
Un'insieme di aree desertiche di roccia vulcanica, crateri lunari e boschi
rigogliosi.
6. Villa La Magia, in
provincia di Pistoia, Toscana.
Una delle 14 Ville della
Famiglia Medici costruite dal XV e il XVII, oggi Patrimonio dell'Umanità.
7. Il centro storico di
Agadez, Niger.
Il centro storico di Agadez,
in Niger, con la più grande moschea mai costruita in mattoni di fango e
8. La catena montuosa
Xinjang Tianshan, Cina.
La catena montuosa Xinjang
Tianshan (CIna) si sviluppa per oltre 600 ettari, comprendendo le quattro vette
di Tomur, Kalajun-Kuerdening, Bayinbukuke e Bogda. È il sistema di rilievi più
spettacolare dell’Asia centrale e letteralmente significa "montagne
celesti".
9. Il Monte Fuji,
Giappone.
Il Monte Fuji, icona
del Giappone, da sempre considerato un luogo sacro e fonte di ispirazione
per
10. La città antica di
Levuka, Isole Fiji.
La città antica di Levuka, la
prima capitale coloniale delle Isole Fiji, ceduta agli inglesi nel 1874. Oggi è
caratterizzata da bassi edifici immersi nel verde, circondati da palme da cocco
e alberi di mango, che guardano in direzione del mare.
11. L'antica città di Al
Zubarah, Qatar.
L'antica città di Al Zubarah,
in Qatar, uno degli esempio migliori di cittadina portuale (e villaggio
perlifero) del XVIII-IX secolo sul Golfo Persico.
12. Kaesong, Corea del
Nord.
Monumenti e sito archeologico
di Kaesong, in Corea del Nord. In totale 12 elementi separati che insieme
narrano la storia della Dinastia Koryo, di cui Kaesŏng era capitale tra il X e
il XIV secolo.
13. La riserva della
biosfera di El Pinacate e il gran deserto d’Altar, in Messico.
La riserva della biosfera di
El Pinacate e il gran deserto d’Altar, in Messico. Un sito che vale per due,
esteso per un’area di 714,566 ettari, che comprende a est il vulcano dormiente
El Pinacate, e a ovest il deserto di Altar, con le sue grandiose dune di
sabbia.
14. Palazzo Golestan,
nel cuore di Teheran, Iran.
L'ingresso e il gigantesco
trono di marmo che si trova a Palazzo Golestan, nel cuore diTeheran, in Iran.
Tra i nuovi siti culturali 2013 proclamati dall'UNESCO.
15. Monti Drakensberg
Tranboundary, Lesotho, Africa del Sud.
Monti Drakensberg
Tranboundary, Lesotho, Africa del Sud. Si tratta di una estensione alla
precedente nomina del Ukhalamba Drakensberg Park. La catena montuosa offre
panorami mozzafiato e possiede siti di interesse archeologico, senza contate la
notevole biodiversità di specie animali.
16. Mount Kenya-Lewa
Wildlife Conservancy.
Circa 20,000 ettari di parco
e 70,000 ettari di zona cuscinetto sono stati aggiunti al Mount Kenya Natural
Park, iscritto nel 1997, per dare vita al nuovo sito UNESCO africano: la Mount
Kenya-Lewa Wildlife Conservancy.
17. Le montagne del
Pamir, in Tagikistan.
Circa 2,5 milioni di ettari
di montagne, quasi disabitati, che si sviluppano nel punto d’incontro tra le
catene montuose più alte del continente eurasiatico e oltre 400 laghi.
18. Le chiese di legno,
in Polonia e Ucraina.
Sono otto in totale, ognuna
diversa dall'altra, costruite tra il XVI ed il XVIII secolo. I loro interni
sono ornati da murales dipinti su muri e soffitti, oltre che da altre opere
d'arte.
19. L'Università di
Coimbra, Portogallo.
L'Università di Coimbra in
Portogallo, risalente al 1290, è uno degli istituti più antichi a livello
europeo e un eccellente esempio di campus ben integrato nella città. Include
diverse scuole del Cinquecento, il Palazzo Reale di Alcáçova, la Biblioteca
Joanine con i suoi eleganti arredi barocchi e il Parco Botanico.
20. Le miniere di
sale di Wieliczka, Polonia.
Le miniere di sale (più
antiche del mondo) di Wieliczka a cui si aggiungno quelle in Bochnia, sempre in
Polonia. Non è un nuovo sito ma un'estensione di quello iscritto nel 1978.
21. La città antica di
Cherson, in Crimea, Ucraina.
Il sito archeologico
comprende sei zone diverse, con resti di nuclei urbani e di appezzamenti
terrieri, detti chora.
22. L’antica stazione
baleniera di Red Bay nella provincia di Terranova e Labrador, Canada.
L’antica stazione baleniera
di Red Bay si trova nella provincia di Terranova e Labrador, sulla punta
nord-orientale del Canada, lungo la costa dello stretto di Belle Isle. Iscritta
come testimonianza di un'antico lavoro e per l'ottimo stato di conservazione
degli edici.
Fonte www.tripaz.net
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